Seal Livello 1

Soujiro13

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  1. adrew
     
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    Come da te richiesto eccoti il topic per la richiesta del segno maledetto. Ora, come da regolamento, fai un post che descriva la tua uscita dal villaggio. Interpreterò poi orochimaru e continueremo la discussione.

    Prego, posta pure e buona quest.
     
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  2. soujiro13
     
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    SPOILER (click to view)
    narrato
    pensato
    parlato


    Mi stavo allenando da diverse ore. Continuavo a farlo. Volevo ottenre la forza per muovere la mia amata spada, però, per quanto mi impegnassi, non ci riuscivo. era come se pesasse tonnellate. Dovevo trovare un modo per liberare la mia forza. Contiuavo ad allenarmi come se fosse ormai l'unico mio pensiero. L'unica mia ragioen di vita. Come al solito mi diressi alla cascata vicino al vilalggio per meditare sotto le acqua gelate. era ormai un cosa che facevo di continuo per temprare anima e corpo. facevo scorrer el'acqua e, Shameada utilizzava la sua capacità per dirmi se arrivavano nemici. Continuavo a meditare.
    Mh...la mia amata ha trovato qualquno. Senza di lei sarei perduto. Però...Non riesco ancora ad usarti come si deve. Quando ci riuscirò...ti darò anche la volontà per esprimere i tuoi sentimenti. Ti darò la forza per parlare. pazienta ancora un po'
    La spada sembrava irrequieta. Come se una grande minaccia stava per giungere e così fu. un ninja, mai visto, arrivo. Era molto strano e la pelle chiara. Sembrava debole, come forza fisica ma la mia amata spada mi diceva il contrario. Per quanto lo fissavo non mi sembrava proprio un avversario che potesse competere con me. Era molto strano...troppo. Come mai non riuscivo a capire il suo livello di forza? Una domanda a cui non riuscì a trovare risposta. Dovevo sapere chi fosse e perchè era lì. Questa cosa mi assillava. Dovevo sapere.
    Chi sei?
    Presi shameada in mano. Ovviamente non risucì a sollevarla ma lo feci per intimidire il mio avversario. Una spada così grande rendeva tutti un po' scettici nell'attaccarmi. Era pur sempre un arma di grandi dimensioni con chissa quali poteri.
     
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  3. adrew
     
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    *Sii... Eccolo là... Poveraccio, sta come un pazzo ad allenarsi ogni giorno ed ancora non riesce a maneggiare la sua spada... Ti darò una mano, caro. Sei un individuo interessante. Ho deciso che scommetterò su di te. Sarai il mio personale investimento.*

    Mi avvicinai al ragazzo strisciando nella foresta, cercando di non farmi notare. Mi appostai dietro un albero per osservare il ninja che tentava di meditare sotto la cascata. Ma qualcosa sembrò andare storto. O per lo meno sembrò andare nel modo sperato. Non riuscii a celarmi per sempre alla vista perfetta della spada. Essa percepiva il chakra. E dunque non poteva non accorgersi del mio ammontare enorme di energie.

    CITAZIONE
    "Chi sei?"

    "Ah, bravo. Allora qualcosa riesci a fare, dopotutto. La tua Samehada si è accorta di me giusto? Ahahahah. Non preoccuparti di chi sia io. Sono qui solamente per farti alcune domande... Ed ovviamente devi rispondere con accortezza... Un solo errore può significare anche la morte... Accetti di fare questa piccola prova, ragazzo? Sai quanto potere potresti ricevere? Si.... Tu sarai estremamente forte dopo il mio aiuto. Tu sarai più forte che mai... sarai un vero ninja... Cosa rispondi?"

    Sapevo di aver colto nel segno con quel discorso. Ma feci passare ancora dei minuti preziosi prima di finirlo... In modo tale da metterlo in ansia. Infatti aggiunsi:

    "L'unica pecca è che poi dovrai obbedirmi necessariamente. Ma poi, grazie a me... Potrai finalmente padroneggiare la tua amata spada..."

    Risi malignamente dopo quella frase. Dovevo trovare un modo di farlo arrabbiare ma nello stesso tempo renderlo consapevole che senza di me era finito... Aspettai una risposta, anche se indipendentemente da quale fosse lo avrei schierato dalla mia parte.
     
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  4. soujiro13
     
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    La forza? Se me la puoi dare sono felice di accettarla. Dammmi tutto ilpotere necessario per poter usare la mia amata arma. Però...non mi piace il fatto di dover stare alle tue dipendenza per ciò...prima ti uccido poi mi prendo il tuo potere.
    Feci per muovermi. Per lanciarmi contro il mio avversario ma, qualcosa mi bloccò. Forse lo strano sguado del mio avversario. Forse il fatto che Shameada aveva smesso di vibrare come se avesse paura. La mia amata che aveva paura? Impossibile. Lei era perfetta. Nessuno poteva controllarla se non io e nessuno poteva trattarla come me. Era tutto per e me e, a quella vista mi si gelò il sangue. Era praticamente paralizzato insieme alla mia spada.
    Perchè ti sei bloccata? Perchè? è così forte quesot ninja? il suo sguardo mette una paura incredibile ma quesot non vuol dire che sia forte. Non puoi cadere mia amata. Sei l'unica cosa che mi è rimasta. Sei l'unica cosa che ho. Voglio averti pe rsempre al mio fianco. Secondo te dovremmo accettare il suo potere?
    nessuna risposta. La spada, riusciva a percepire il chakra e sapeva quanto forte era il mio avversario io, invece, capivo, dallo sguardo, che non potevo fare niente. Abbassai lentamente la testa.
    E così sia...
    Ehi...dimmi...cosa devo fare per ottenere il tuo potere? Sono qui. Cosa aspetti?
    Volevo quel potere per sollevarla, per usarla...per poter maneggiare la mia amata.
    Quando mi darà il potere saremo un tutt'uno. Saremo insieme per sempre e nessun'altro ninja potrà fermarci. La nostra forza sarà immensa. Pazienta ancora un o mia cara. Il momento è quasi giunto.
     
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  5. adrew
     
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    Il ninja fece come per muoversi. In modo spavaldo e arrogante mi aveva appena detto che mi avrebbe ucciso per poi prendersi il potere che gli serviva.

    *Che pazzia. Come puoi anche pensare di battere me? Io sono Orochimaru caro mio... E' ovvio che non sarai mai in grado di essere alla mia altezza.*

    Quasi come se avessi instillato i miei pensieri nella sua mente, il tipo si fermò. Non aveva più quella espressione di prima. Il cambiamento era stato repentino e sicuramente dovuto a qualcosa, ma cosa? Ripensando ai gesti che Souji aveva compiuto, nessuno di essi sembrava ricondurre ad una spiegazione plausibile... se non che...

    "E bravo il bambino. Hai voluto giocare a fare in grande, grosso, cazzuto ninja ed ora che la tua spada ti ha avvisato che non hai possibilità vieni a strisciare come un verme ai miei piedi. Io cosa dovrei dirti, ora? Che mi hai appena minacciato e che non voglio più tenerti sotto la mia ala protettiva?"

    Vidi il timore negli occhi del ninja, ma anche la sua grande speranza. Speranza che un giorno forse avrebbe potuto portare quella spada.

    "Tsk. So cosa vuoi. Vuoi che io ti aiuti a poter impugnare quella lama. Così finalmente potrai fare il vero guerriero e non portarla alla cintola senza sguainarla, per timore che scoprano che non sei ancora forte da poterla usare. Temi che te la rubino... Plausibile paura. Ma se mi seguirai non avrai più nulla da temere. Sai come si fa ad entrare nelle mie fila? Ti viene applicato un sigillo. Un marchio, per meglio dire. Esso ti assoggetterà alle mie dipendenze, dandoti il potere che ti serve e quando ti serve. Ora vieni da paparino... Fatti dare un bel morsicino!"

    Aspettai che si avvicinasse e mi rispondesse, Poi lo avrei morso...
     
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  6. soujiro13
     
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    Come...come diavolo fa a sapere utte queste cosa? La mia amata non potrà mai essermi sottratta...Mai...
    Osservai il cielo. Le nuvole correvano libere in esso e, senza alcuna peoccupazione cambiavano continuamente forma e dimensione. Come se volessero prenderci in giro. Come se volessero dimostrarci la loro forza. Cosa dovevo fare? Accettare oppure no? bhe l'idea di essere uno schiavo non era delle migliori ma l'idea di essere forte da poter capire i pensieri dell amia spada era di certo molto più allettante. Sapevo che, nel caso in cui sarei riuscito ad utilizzare l'arma avrei potuto mostrare tutto il mio potenziale. Che razza di guerriero non riesce ad impugnare la sua spada nonche la sua anima? Solo un fallito e, era da troppo tempo che sognavo il momento di sollevarla. il momento in cui sarei riuscito ad utilizzare tutta la mia forza. Il momento in cui sarei diventato un vero guerriero. Da quando ero nato non sentivo altro che gente fortissima che sapeva usare questa sapda ma, per quanto io mi impegnassi non ci riuscivo mai. MAI. Ero migliorato di continuo. Giorno dopo giorno fino a questo punto. la mia amata era di certo un grosso vantaggio contro qualunque ninja ma volevo usarla direttamente. Volevo sollevarla. Volevo vedere il sangue dei miei avversari correre sulla sua lama. un sorriso diabolico mi ricoprì il volto. Come se qualcosa si fosse appena svegliato. Come se qualcosa di oscuro fosse finalmente nato o avesse preso coscienza e possesso di me. Sorrisi. Un passo. Poi un altro e un altro ancora. Ad ogniuno di essi mi snetivo più forte. Ad ogniuno di essi capivo l'importanza di quella decisione. Sorrisi. Allargai le braccia e, con voce decisa dissi:
    Padre. Il tuo foglio è giunto.
     
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  7. adrew
     
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    SPOILER (click to view)
    Correggi solo la grammatica e gli errori ortografici


    *Eccolo che arriva. Finalmente un membro nuovo da aggiungere alle mie fila... Uno che ha un bel trucchetto tra l'altro. quella samehada non è niente male... già...*

    "Bene. Ogni singolo passo che hai fatto finora, è un passo verso la tua vera forza. Da quest'oggi, con questo morso, su questa pelle, diventerai parte integrante dei miei piani ed avrai parte dei miei poteri. L'offerta che hai appena accettato è significativa. Essa ti consacrerà finalmente a nuovo guerriero, a forza portante del tuo villaggio... anche se... dovrai svolgere poi alcuni lavoretti per me."

    Appena mi fu vicino, mi avventai con repentinità sul ninja. Lo morsi con i canini aguzzati al massimo ed impastai qualcosa di insolito a quel morso... del chakra nero come la pece. Esso avrebbe provocato la febbre a souji, facendolo cadere in un primitivo stato di debolezza e confusione. Se tutto fosse andato secondo i piani, avrebbe superato la notte per poi ottenere i poteri del segno di primo grado. Altrimenti, sarebbe morto invano nel tentativo ed avrei dovuto cercare un altro membro da assoggettare alle mie forze.

    "Ora che ti ho assaggiato, e ammetto che sei niente male, inizierai a sentirti più debole. Sempre più fino a diventare esausto. Se ce la fai, cerca di rimanere vivo e vegeto. Sarà molto difficile.... e doloroso... muahahahahah"

    CITAZIONE
    Descrivi pensieri e primi sintomi della malattia. L'importante è che il tuo post finisca che svieni, così poi dopo io posso scrivere che mentre sei svenuto me ne vado.

     
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  8. soujiro13
     
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    Un morso. Un semplice morso mi colpì al collo. Un gesto così banale mi avrebbe dato un potere enorme. Il potere per sollevare la mia amata spada. Molte persone mi dissero che era inutile chiamare amore un arma oppure cara ma, come potrei non farlo? Da quando sono nato lei è stata sempre al mio fianco per tutto il resto della mia vita. Sentivo tutto il mio potere uscire. tutto il mio potere rendermi sempre più forte. Sentivo un calore salirmi dal morso. Un caldo incredibile. Appena mi morse la mia spada tremò come per avvertirmi del pericolo. Sapevo bene in cosa andavo in contro e, sopratutto sapevo cosa avrei ottenuto se fosse riuscito a cavarmela. Dovevo sopravvivere? Ci ero riuscito per parecchio tempo da solo. O meglio con la mia shameada. l'ultima cosa che ricordo era la mia spada correre, quasi letteralmente verso di me e porsi in mia difesa e, il mio nuovo padre voltarsi. Come per andarsene. Neanche il tempo per ringraziarlo. Neanche il tempo per dirgli che, quando sarei diventato così forte da poter usare al meglio la mia arma sarebbe dovuto sparire per non morire. lo avrei voluto uccidere subito ma, qual potere era troppo anche per me. un senso di calore misto a dolore si estese per tutto il mio corpo rendendomi stanco e spossato. Per rendermi vulnerabile. Per diventare debole. Stanchezza, come se non l'avessi mai provata prima d'ora, mi assalì improvvisamente. Ero sudato. Questo lo sentivo bene nonostante fossi quasi svenuto. Il cado era insopportabile. Ancora stanchezza e dolore si alternavano. Lottavo per non svenire nonostante la mia vista fosse offuscata. Ad un tratto svenni. Caddi sotto l'effetto del troppo potere. mi ricordo solo la tacita promessa che mi feci...
    Ahahahahah...non resisto più...che cosa ridicola. Morire così. Ahahahahah...Però...cos'è questo senso di insoddisfazione? Non voglio morire. Voglio assolutamente vivere ed ottenere il potere di sconfiggere quel bas****o. Ha fatto tremare la mia Shameada. Lo divorerò. Questo potere sarà mio e, giuro su tutto quello che ho di più caro al mondo...ti ucciderò...Padre...
     
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  9. adrew
     
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    "Mpf."

    Sogghignai vedendo le convulsioni che stavano divorando il corpo e, probabilmente, anche la mente di Souji. Ero là, in piedi di fronte a lui, col sangue ancora sui miei canini, e ridevo... ridevo di gusto. Avevo appena acquisito un nuovo alleato. Un potente e forte guerriero che ora stava per vivere la sua carriera di ninja come mai prima d'ora. Quella spada gli dava il potere e, a causa della sua innata particolare, lui sapeva sfruttarlo. Ora lo avrebbe fatto anche meglio, visto che era in possesso del sigillo. Doveva solo sopravvivere a quella febbre... doveva solamente dimostrare di essere un vero uomo. Svenne. Mi avvicinai e chinai il capo, abbassandolo verso le sue orecchie. Gli sussurrai qualcosa in modo tale che la sentisse nel sonno.

    "Ah bene. Ora sarà dolorosissimo, mio caro figlioccio. Soffrirai le pene dell' inferno e i dolori più atroci. Ma quando ti sveglierai, se lo farai, mi cercherai e mi ringrazierai del potere a te concesso."

    Mi alzai e me ne andai subito, sperando di aver fatto un buon acquisto.
    CITAZIONE
    Scusa il post corto...
    Cmq ora te descrivi il risveglio al villaggio e la fine della malattia. poi finirò io i post

     
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  10. soujiro13
     
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    Dolore dolore dolore. Era l'unica cosa che senitvo in quel momento, dolore mischiato a un senso di debolazze. Debolezza dovuta, non alla mia mente ma bensì alla febbre che sentivo. non mi ero mai sentito così vulnerabile in tutta la mia vita. Ero sdraiato a terra in preda alle più truci convulsioni. Mi piegavo su me stesso e gridavo. gridavo di dolore come non mai. Come un poverette a cui non è rimasto più nulla. La vita, a poco a poco, sentivo che si spegneva. Ma, ad un tratto qualcosa cambiò. davanti a me comparve una donna. Una ragazza bellissima. Era buio intorno a me. Molto probabilmente ero nel mio sogno. Mi muovevo nei modi più strani solo per cercare di allieviare quel dolore. Poi, ad un tratto, qualla figura si mosse. Arrivò a me e mi sfiorò la guancia. le convulsioni cessarono all'improvviso. Stavo bene. Ero guarito da quel dolore. Guardai la mia salvatrice che, con un filo di voce disse:
    Hai ottato bene. Ora riposati...mio amato.
    Mio amato? Rimasi sbalordito. Avevo per molti anni pensato a che forma potesse avere se fosse stata umana ma non avrei mai pensato di vederla. Di vedere la mia Shameada. Era venuta in mio soccorso per aiutarmi per rendermi più forte. Lei, molto più di me, voleva che la utilizzassi. Che la sollevvassi e che, con fierezza, la mostravo ai miei avversari. Un sorriso comparve sul mio volto. La serenità mi avvolse. Lei era li, davanti a me.
    Hai lottato così tanto per cercare di usarmi e adesso vuoi buttare via tutto solo per un po' di dolore? Hai per caso dimenticato la promessa che mi avevi fatto?
    La promessa? Già...quella di quando ero appena diventato jonin. "Staremo in sieme per sempre...mia adorata." Quella promessa era diventata così importante che ormai l'avevo persa di vista. Sorrsi. La mia spada voleva continuare ad essere mia. Voleva assolutamente che io portassi a termine la mia promessa. Avrei voluta farle delle domande ma, per quanto mi sforzassi non riuscivo a parlare. Ma era veramente importante? Assolutamente no. Sapevo cosa voleva. Dovevo alzarmi. Dovevo sorridere e continuare con il mio obbiettivo. Mi aiutai con le braccia, con la testa, con tutto quello che potevo usare per riuscire ad alzarmi e, infine, ci riuscì. Ero in piedi e, in un istante, Vidi quell'elegante figura svanire.
    Non dimenticare la promessa. Io sarò sempre li con te.
    Un secondo. Tutto divenne chiaro e poi mi risvegliai. L'intero luogo. Ero in una sala ospedaliera. Ma, qualcosa non quandrava. Intorno a me, il letto e il resto era distrutto. Sul mio corpo erano visibili i segni del sigillo maledetto. Mi voltai, come attirato da qualcosa e li, vicino a me, c'era la mia cara spada. Mi avvicinai la impugniai e, senza alcuna fatica, la sollevai. L'alzai al cielo e, con aria soddisfatta dissi:
    Buongiorno...
    La spada si mosse come per rispondermi...ma quasta muta risposta la conoscievo già era.."Bentornato"
     
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  11. adrew
     
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    CITAZIONE
    Consegui a buoni voti il sigillo maledetto. Aggiungilo alla scheda tranquillamente. In più, ti becchi anche 10 PI e 30 Exp.
    Buon Proseguimento XD

     
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10 replies since 9/10/2010, 11:36   95 views
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