Mitologia del Mangekyouu Sharingan (Sharingan Ipnotico)

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    ~Mitologia del Mangekyouu Sharingan (Sharingan Ipnotico)~



    Come nella maggior parte della sua opera, Masashi Kishimoto, per i suoi personaggi e per le sue tecniche fa spesso riferimento alla mitologia giapponese. In questa sezione vi illustrerò le analogie tra le tecniche dello Sharingan Ipnotico di Itachi e cioè, Amaterasu, Tsukuyomi e Susanoo, e i rispettivi significati nella mitologia giapponese antica.
    Amaterasu e Susanoo vengono tratti dalla religione dello Shintoismo che fino al termine della seconda guerra mondiale, era la religione statale. Lo Shintoismo (La via degli Dei), o più semplicemente Shinto, è la religione che si basa sull’adorazione dei Kami, questo termine può essere tradotto in divinità, dio, spiriti naturali. Ma questi termini, viene affermato dagli Shintoisti, non devono essere fraintesi, perché il termine Kami, assume i diversi significati in base alla personalità che lo stesso incarna. Per esempio i Kami possono essere considerati Dei come quelli dall’antica Grecia, ma anche come fenomeni naturali. In quest’ultimo caso tradurre Kami in Dio sarebbe un errore interpretativo.
    E’ da considerare però che nella lingua giapponese non si fa distinzione tra i termini singolari e plurali, quindi per definire il numero vengono usate delle desinenze come –gami che indica la ripetizione e cioè il plurale, mentre per il plurale femminile viene utilizzato –megami. Viene inoltre indicato nella mitologia che i Kami sono Yaoyorozu-no-kami cioè infiniti. Alcuni Kami sono locali, cioè, sono guardiani di un determinato luogo, ma possono anche rappresentare un oggetto o anche un elemento della natura.
    Un esempio lampante di quest’ ultimo è la Dea Amaterasu-o-mi-kami del sole. Da questa Dea discendono tutte le forme di vita, e secondo la leggenda è la antenata mitica della famiglia imperiale. Solitamente Amaterasu viene considerata di sesso femminile, anche se il più antico documento scritto giapponese, il Kojiki, non da delle referenze sul sesso della divinità. Secondo quando narrato nel documento Kojiki, Amaterasu è la/il figlia/o di Izanagi (Colui che invita) che insieme alla sorella e compagna Izanami (Colei che invita) diedero vita a tutti i Kami. Queste due “divinità” creatrici diedero vita al mondo facendo sorgere le terre, dalle acque tramite una lancia Ame-Nu-Hoko, e la prima isola che si venne a creare fu Onogaro-Shima (Regno Terreno). Successivamente vennero create nuove isole e una di queste adesso ha il nome di Giappone. Dopo la creazione di quest’ isola Izanagi e Izanami decisero di creare due dimore sulla terra. Unendo il terreno del cielo e quello della terra si diede vita a nuove divinità come il dio del Vento, il dio della Foresta, il dio del Mare, il dio dei Monti e il dio del Fuoco, ma quest’ ultimo uccise Izanami, allora Izanagi pieno di collera uccise il figlio e si recò nello Yomi-Tsu-Kumi (Inferi) per riprendere la sua compagna e ricondurla nel regno della Terra. Ma al momento del suo arrivo, Izanami si era nutrita del frutto infernale trasformandosi in un demone malvagio, che regnava negli inferi. Al ritorno sul regno della Terra, Izanagi, per lavarsi dalle impurità riportate dall’inferno eseguì un rito di purificazione. Durante questo rito Izanagi si tuffò in un fiume e al termine di questa purificazione generò tre divinità distinte. Dal suo occhio sinistro nacque Amaterasu, dea del sole, da quello destro nacque Tsukuyomi dio della luna e soffiandosi il naso creò Susanoo il signore delle Tempeste. Amaterasu e Tsukuyomi regnavano entrambi incontrastati nel cielo. Fin quando Tsukuyomi non fece mangiare a Amaterasu un cibo così disgustoso che, la divinità del sole decise di non vederlo mai più. Questa è la causa dell’alternarsi del giorno e della notte, e cosi come erano destinati a non guardarsi essendo uno un occhio e l’altro un altro occhio di Izanagi, anche nel cielo saranno destinati a non guardarsi mai più. Susanoo, il dio delle tempeste, era tanto potente e coraggioso, quanto insolente e guerriero. Essendo annoiato dal suo incarico decide di abdicare da signore delle tempeste e si dedicò alle violenze, sia contro esseri umani, sia contro altre divinità. A causa di continui atti oltraggiosi Susanoo venne condannato all’esilio nella terra Izumo. Da allora il dio delle tempeste decise di diventare un difensore dell’umanità, e decise di salvare una ragazza condannata al sacrificio, ma per fare questo si dovrà scontrare contro un drago a otto teste chiamato, Yamata No Orochi. Dopo aver ucciso questo mostro, cavò dalla sua coda la spada leggendaria Kusanagi. Dopo essersi impossessato di questa spada decise di consegnarla alla sorella Amaterasu come dono per riconciliare il loro rapporto.

    Come si può capire Masashi Kishimoto ha ispirato il personaggio di Itachi a Izanagi, riservando all’Uchiha un ruolo di discreta importanza. Si possono osservare analogie anche tra le tecniche in quando Amaterasu rappresenta il sole e le fiamme, per Itachi rappresenta delle fiamme nere inesauribili. La tecnica dello Tsukuyomi viene anche chiamata “Luna Insanguinata”, e lo Tsukuyomi rappresenta il dio della luna.
     
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  2. sangue nero
     
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    già la conoscevo,ma non posso che dire:
    bravo!
     
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  3. » Dark Lord «
     
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    Ebbravo il founder...
    Che bello, sono diventato la seconda carica dello stato, come il presidente del Senato in Italia.
    :riot:
     
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  4. sangue nero
     
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    quest'ultimo esempio non ti fa onore^^ trovane un altro XD
     
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  5. ~Capitano Ano
     
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    http://www.narutoplanet.it/mangekyou.php
     
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  6. solda
     
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    ottima spiegazione boss :ave: :ave: :ave: :ave:
     
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5 replies since 8/3/2008, 15:23   680 views
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